mercoledì 20 maggio 2020

Il mondo dei partigiani nei romanzi del Secondo Dopoguerra

L'introduzione di questa mattina e la lezione di venerdì hanno lo scopo di mostrare alcuni esempi di come la Resistenza, nelle sue diverse forme, viene rappresentata in alcuni romanzi italiani del Secondo Dopoguerra. Il panorama della letteratura di questo periodo è piuttosto variegato, come abbiamo visto anche oggi, ma la maggior parte delle opere (dalle testimonianza ai romanzi veri e propri) nasce dall'urgenza di raccontare di cui parla Calvino nella prefazione al Sentiero dei nidi di ragno. Lo scrittore, a differenza del narratore comune, deve infatti avere ben chiaro il messaggio che attraverso il suo libro vuole comunicare: è questo che lo rende diverso dalla semplice testimonianza. Nel Sentiero dei nidi di ragno Calvino sceglie perciò di adottare il punto di vista del protagonista Pin (che è un bambino) per raccontare un mondo di partigiani non certo eroici. Altri aspetti diversi della Resistenza vengono raccontati da Fenoglio ne Il partigiano Johnny e da Renata Viganò con il suo L'Agnese va a morire. Di questi personaggi parleremo durante la lezione di venerdì.  

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